Dopo l’ormai consolidata Spring Diet primaverile per alleggerirci ed eliminare vecchi accumuli e la dieta autunnale per preparaci all’inverno, questo venerdì vorrei proporvi, su proposta del mio insegnante Martin Halsey, biologo nutrizionista e fondatore de La Sana Gola, una nuova “dieta” basata su cibi forti per prepararci al periodo più freddo e potenzialmente problematico dell’anno. Questa dieta sarà anche priva di glutine, non perché ci sia qualcosa in particolare contro il glutine, ma perché sicuramente tra pane, lasagne e dolci da forno, durante le feste abbiamo tutti esagerato un po’.
Tra un paio di settimane circa, in concomitanza dei giorni più freddi dell’anno, i famosi “giorni della merla”, pagheremo tutte le “coccole” che ci siamo concessi durante le feste di Natale. In particolare, gli eccessi yin (zucchero, alcool, frutta cruda e/o tropicale, caffè, cacao, olio e cibo crudo in generale) tenderanno ad essere portati in superficie per essere smaltiti, dando origine a problemi soprattutto alle vie respiratorie, ma causando anche sintomi più gravi se in autunno non abbiamo aiutato il nostro corpo ad eliminare lo yin in eccesso accumulato durante l’estate. Se poi aggiungiamo i sintomi da Covid, ecco che diventa ancora più importante prestare attenzione alle prossime raccomandazioni.
Questo meccanismo di eliminazione/compensazione è stato elaborato e riassunto da Herman Aihara con la “Legge del tre”. In estrema sintesi:
- In termini generali, gli eccessi yin tendono ad essere eliminati subito dal corpo, mentre gli eccessi yang tendono ad essere accumulati nelle parti profonde del corpo;
- Quando ci concediamo qualche libertà in più, sarebbe meglio non farlo per più di tre giorni consecutivi perché se superiamo questo limite, potrebbero presentarsi dei problemi; infatti, se si esagera per più giorni, il corpo all’inizio accumula, ma poi tende ad eliminare questi eccessi dopo tre settimane circa in forma più “violenta” (e in inverno, stagione yin, tenderemo ad eliminare soprattutto gli eccessi yin)
- Dopo tre mesi potrebbe esserci una fase di eliminazione ancora più profonda, che riguarda gli eccessi della stagione precedente.
Ma torniamo al nostro periodo dedicato a rafforzarci in profondità:
Quanto dura?
Da 10 giorni a un mese.
Chi può seguirla?
Tutti TRANNE persone con problemi di salute importanti, sottopeso o minorenni, o ancora persone che sono state in consulenza e hanno già dei consigli specifici da seguire.
Cosa eliminare?
Caffè, alcool e i “vizi” in genere, cibi di origine tropicale (cacao, spezie, frutta tropicale, solanacee), cibo animale tranne il pesce a carne bianca, “latte” vegetale, zucchero (dolcificare solo con malto di riso), tutto ciò che è crudo (frutta, verdura e olio, compresi frutta secca e semi oleosi).
A quali alimenti dare enfasi?
- Per i primi 10 giorni privilegiare i cereali più forti, ovvero riso e miglio (se ci fate caso, questi due cereali non hanno la classica riga che di solito divide il chicco in due, sono perfettamente rotondi e questo è segno di un’ulteriore evoluzione rispetto agli altri cereali), poi introdurre anche altri cereali senza glutine;
- Se c’è voglia di sgranocchiare, mangiare qualche galletta, ma poche… o anche meno di poche!
- Come dolcificante usare solo il malto di riso (anche se contiene glutine);
- Dare molta enfasi alla varietà di verdure in termini di forma e stili di cottura (al dente e ben cotte) e abbondare con le quantità (una dieta a base di soli cereali può creare tensione e rigidità, bloccando il processo di cambiamento e di eliminazione, mentre l’abbondanza di verdure è garanzia di elasticità);
- Fare in modo di avere sempre tanti sapori nel piatto (l’amaro del gomasio, ottima la salsina ai 4 sapori, il dolce dei cereali e delle verdure, il salato dei condimenti classici come miso e shoyu o tamari, ecc.);
- Usare olio a tutti i pasti, ma prevalentemente di sesamo e solo in cottura;
- Come legumi privilegiare azuki, ceci e lenticchie e combinarli con le verdure dolci;
- Evitare il seitan in quanto glutine puro;
- Fare abbondante uso di alghe, alcune tutti i giorni (la wakame nella zuppa di miso, la kombu per la cottura dei cereali e legumi, l’agar agar per fare kanten e mousse, la nori come snack o per le palle di riso, ecc.) e altre un paio di volte alla settimana (arame e hijiki);
- Usare i classici condimenti macrobiotici come miso, shoyu, gomasio, umeboshi;
- Per soddisfare la voglia di dolce, usare frutta cotta e castagne.
Infine ricordate di:
- Mangiare con ordine
- Masticare bene
- Praticare un po’ di attività fisica tutti i giorni, meglio se all’aperto
- Fare le frizioni, che sono sempre un’ottima pratica per facilitare il processo di eliminazione
Importante:
- Se vi scoprite più nervosi e irritabili, aumentate la quantità di dolci;
- Se avete tanta fame, aumentate la quantità di olio;
- Se vi sentite deboli, introducete un po’ più di pesce a carne bianca;
- Se avete problemi, scrivetemi o interrompete;
- Procuratevi delle verdure fermentate (es. crauti non pastorizzati) da assumere in piccola quantità ad ogni pasto.