La stagione che non c’è

Indice dei contenuti

Nelle 5 trasformazioni si parla sempre di 5 energie (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) che corrispondono alle diverse stagioni, ma se le stagioni sono 4, qual è la quinta? Semplice, la stagione che non c’è!

Scherzi a parte, potremmo definirla il periodo di passaggio tra l’estate e l’autunno, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

La Stagione che Non C’è: Un Concetto Unico nelle Filosofie Orientali

Nella tradizione della medicina cinese e in alcune filosofie orientali, le stagioni sono associate a specifiche energie che influenzano il nostro benessere fisico e mentale.

Mentre la maggior parte di noi ha familiarità con le quattro stagioni principali, esiste un concetto unico noto come “la stagione che non c’è”. Questa “quinta stagione” rappresenta un periodo di transizione fondamentale tra l’estate e l’autunno.

È associata all’energia Terra e ha un ruolo cruciale nel preparare il nostro corpo ad affrontare la stagione fredda. Durante questo periodo l’energia inizia a scendere, segnando la fine del movimento di apertura, crescita ed espansione della primavera e dell’estate.

La “stagione che non c’è” è anche il momento della raccolta e della riflessione, un periodo in cui possiamo nutrire ed equilibrare il nostro corpo. È il tempo del colore giallo oro dei campi e dei sapori naturalmente dolci, come quello del miglio, dei ceci e della zucca.

Comprendere e onorare questa “quinta stagione” può portare a una maggiore consapevolezza del nostro corpo e della nostra salute. Attraverso la pratica di una dieta equilibrata e l’assunzione di rimedi specifici, possiamo sfruttare l’energia Terra per rafforzare e nutrire il nostro essere intero, preparandoci per le sfide delle stagioni più fredde. 

Le Cinque Energie e la Quinta Stagione: Un Collegamento Profondo

Nella filosofia orientale, le cinque energie (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) sono strettamente collegate alle stagioni e rappresentano un ciclo naturale di crescita e declino.

Energia Legno:

Associata alla primavera, l’energia Legno simboleggia la crescita e la rigenerazione. È un momento di rinascita dopo l’inverno.

Energia Fuoco:

Corrisponde all’estate, una stagione di calore e attività. L’energia Fuoco rappresenta l’espansione e la vitalità.

Energia Terra:

Questa è la “quinta stagione”, un periodo di transizione tra l’estate e l’autunno. L’energia Terra rappresenta la stabilità e la raccolta, un momento per preparare il corpo e la mente per i cambiamenti futuri.

Energia Metallo:

Associata all’autunno, l’energia Metallo simboleggia il ritiro e la riflessione. È il momento ideale per lasciar andare ciò che non serve più.

Energia Acqua:

Corrisponde all’inverno, una stagione di riposo e conservazione, ma anche a quell’energia profonda che darà la spinta propulsiva per la rinascita in primavera. L’energia Acqua rappresenta la profondità e la saggezza.

La “quinta stagione”

Rappresenta un concetto unico che sottolinea l’importanza dei periodi di transizione nella vita. È un momento in cui l’energia scende, preparando il terreno per la fase successiva. Comprendere queste connessioni tra le energie e le stagioni può aiutarci a vivere in armonia con i ritmi naturali della vita, migliorando il nostro benessere fisico e spirituale.

 

Quando si parla di energia Terra, è importante sapere che:

  • coinvolge organi importantissimi come stomaco, milza e pancreas;
  • teme l’umidità e quindi è bene approfittare di questo periodo per asciugare il corpo che, giustamente, durante la stagione calda abbiamo rinfrescato con un maggiore consumo di cibo crudo, olio crudo, frutta fresca, cotture più veloci e leggere, magari solanacee, bevande fresche e qualche gelato;
  • dal punto di vista emotivo, se espressa bene l’energia Terra dà stabilità fisica e mentale, facilita la riflessione, l’introspezione e l’empatia, oltre a generare un senso di stabilità, appartenenza e sicurezza;
  • se invece è espressa male, è all’origine di ansia, sospetto, scetticismo, dubbi, gelosia e pensieri ossessivi;
  • il pancreas è anche l’organo deputato a produrre l’insulina ed è quindi coinvolto nella regolazione della glicemia.

Per questo periodo vi consigliamo di:

  • aumentare il consumo di cereali che asciugano (miglio, riso, grano saraceno) e abbandonare gradualmente i cereali più leggeri (quinoa, amaranto) e a chicco lungo (riso basmati, riso rosso);
  • aumentare il consumo di ceci (sono il legume dell’energia Terra) e di legumi in generale, magari stufati con verdure dolci;
  • ridurre gradualmente il consumo di verdura cruda e solanacee (che tra poco non saranno più di stagione!);
  • reintrodurre verdure dolci e radici cotte a lungo e in particolare alcuni piatti speciali come il nishime, la marmellata di verdure dolci e la kimpira (questo piatto si può fare sia con le radici sia con le verdure dolci)
  • prediligere le consistenze cremose (vellutate, polenta, miglio cotto con verdure in modo che risulti bello cremoso, piatti con una consistenza morbida e cremosa);
  • ridurre gradualmente il consumo di frutta cruda;
  • consumare dolci di buona qualità e dal sapore non troppo dolce (frutta cotta, mousse di frutta o kanten, malto d’orzo o di riso, succo di mela caldo, castagne, amasake);
  • consumare per un periodo di almeno tre settimane, ma anche più, il brodo di verdure dolci per aiutare il pancreas a rilassarsi e contrastare la voglia di dolce che potrebbe insorgere in questo periodo.

In questo periodo è bene avere anche un occhio di riguardo per l’energia Legno perché è quella più lontana e quindi potrebbe essere un po’ più “vulnerabile”.

Quando si parla di energia Legno è importante sapere che:

  • gli organi coinvolti sono fegato e cistifellea;
  • come fattore atmosferico teme il vento, quindi è bene stare attenti anche agli sbalzi di temperatura e tenere il collo coperto;
  • da un punto di vista emotivo, se espressa bene l’energia Legno alimenta pazienza e costanza, idealismo e progettualità, oltre a romanticismo;
  • se invece è espressa male, potrebbe dare luogo a rabbia, impazienza, comportamenti esplosivi e un atteggiamento di chiusura.

Per nutrire l’energia Legno è bene:

  • introdurre orzo e farro come cereali (se dovessero darvi fastidio, in particolare l’orzo, potete cuocerli insieme al riso in percentuale pari al 30% circa);
  • consumare quotidianamente foglie verdi saltate con olio e sale, magari condite con un po’ di limone;
  • ridurre o evitare prodotti come caffè, cioccolato e prodotti da forno, soprattutto quelli secchi e duri;
  • limitare il consumo di alimenti grassi e appiccicosi come le creme di frutta secca;
  • come dolci cremosi prediligere quelli dal sapore agrodolce come le mousse di frutta ai frutti di bosco, limone, melograno, ecc.;
  • un decotto che piace al fegato e lo rilassa è il brodo di clorofilla.

Ricetta del brodo di verdure dolci:

Ingredienti:

½ T cipolle a mezzaluna

½ T carote a rondelle

½ T cavolo cappuccio a striscioline

½ T zucca a dadini

6 T acqua

Preparazione:

  • Portate l’acqua a ebollizione, quindi aggiungete le verdure e fate bollire qualche minuto senza coperchio. Quindi coprite, abbassate la fiamma e fate sobbollire per una ventina di minuti.
  • Filtrate e bevete solo il brodo, caldo o tiepido. Le verdure si possono utilizzare come base per altre preparazioni, ad esempio una vellutata.
  • Bevetene una o due tazze al giorno lontano dai pasti.

Questo rimedio, come dicevo, è particolarmente utile per rilassare il pancreastogliere la voglia di dolce e riequilibrare il livello degli zuccheri nel sangue. Se volete accentuare l’effetto dimagrante, potete sostituire la cipolla con il daikon o aggiungerlo alle altre verdure. Se la voglia di dolce è molto forte, potete dolcificarlo con un po’ di malto di riso.

Ricetta del brodo di clorofilla:

Ingredienti:

1 T acqua

1 manciata foglie verdi

Preparazione:

  • Portate a bollore la tazza di acqua, aggiungete le foglie verdi tagliate finemente, fate sobbollire per un minuto o un minuto e mezzo, filtrate e bevete caldo o tiepido senza aggiungere sale.
  • Entra in contatto con Laura per una consulenza professionale e personalizzata

    Se volete saperne di più, se avete dubbi o domande o se vi interessa una consulenza individuale potete contattarmi scrivendo a info@ibuonisani.it oppure chiamando il 329_6915419

Vuoi leggere più post?

it_ITItaliano