Sempre più spesso mi capita di incontrare persone che soffrono di dolori alle articolazioni, dolori che con il passare del tempo diventano sempre più insistenti e talvolta addirittura invalidanti. Sarà la vecchiaia? Sarà l’eccesso di sport? Sarà la predisposizione? Tutto è possibile, ma all’origine di questi dolori c’è anche, guarda caso, la nostra alimentazione, una dieta di eccessi, soprattutto di alimenti raffinati, acidificanti e contraenti.

Ingerire cibo raffinato, acidificante e con un effetto contraente si rivela particolarmente impegnativo per i nostri organi di eliminazione, soprattutto reni e intestino, che, in quanto tali, sono più predisposti a problemi di stagnazione e accumulo e a lungo andare fanno sempre più fatica a eliminare le tossine e neutralizzare l’acidità, creando una situazione di infiammazione e degenerazione che colpisce anche le articolazioni.

Allora la domanda sorge spontanea: possiamo invertire questa tendenza? Assolutamente sì! Servono rigore e impegno, ma si possono ottenere ottimi risultati.

In genere i dolori alle articolazioni sono di natura yin e yang e quindi il nostro consiglio è di:

  • Ridurre il cibo che crea acidità, infiammazione e tensione (prodotti raffinati, zucchero, cibo animale, solanacee, bevande stimolanti, cioccolato, spezie, cibo spazzatura salato, prodotti da forno, ecc.)
  • Aumentare il consumo di cibi ricchi di sali minerali che alcalinizzano il sangue e donano elasticità (foglie verdi, miso, shoyu, umeboshi, sale marino integrale, ecc.)
  • Frizionare una volta al giorno (scegliete voi se al mattino o alla sera) il corpo con un panno caldo e umido per 10/15 minuti per stimolare la circolazione e soprattutto aiutare un altro grande e importante organo di eliminazione, la pelle, che in Oriente non a caso viene chiamato “terzo rene”
  • Fare degli impacchi con foglie verdi (cavolo cappuccio, verza) schiacciate con un mattarello o tagliuzzate con un coltello ed eventualmente impastate con un po’ di tofu sbriciolato per togliere l’infiammazione
  • Camminare almeno mezzora al giorno, anche per chi fa attività sportiva intensa
  • Praticare yoga o stretching (lo stretching dei meridiani va benissimo) per migliorare la mobilità e la flessibilità
  • Alternare impacchi caldi e freddi
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