La vita di noi donne è caratterizzata da una sorta di filo rosso, il mestruo, che ci condiziona da tanti punti di vista, quando c’è perché c’è, quando se ne va perché lascia tanti strascichi: problemi ormonali, sbalzi d’umore, cambiamenti a livello fisico, ecc. Sulla base della mia esperienza (sono in menopausa dal 2012 e dopo un primo periodo caratterizzato dai classici sintomi e fastidi, con le giuste indicazioni e alcuni accorgimenti la sto vivendo in tutta serenità), mi sento di invitarvi a considerarla né più né meno che una fase della vita e viverla nel modo più sereno possibile. In realtà, potremmo definirla una questione di ri-equilibrio!
Il mestruo è una valvola di sfogo che permette a noi donne di eliminare tutti i mesi un eccesso yang (vecchio sangue) e di mantenere così una condizione più yin. A questo proposito, ogni parto rappresenta per la donna l’occasione di fare una pulizia ancora più profonda.
Quando questo meccanismo si inceppa e il mestruo scompare, il nostro corpo si trova di punto in bianco a dover gestire un eccesso yang che richiede un periodo di “riorganizzazione” a livello ormonale per trovare un nuovo equilibrio. Infatti, tutti i principali sintomi legati alla menopausa hanno una connotazione yang:
- Vampate (è interessante notare come in giapponese la parola “vampate” non esista, questo perché grazie a una dieta prevalentemente vegana con prodotti forti a base di soia soprattutto fermentata e senza prodotti da forno che disturbano il fegato, questo fenomeno è praticamente sconosciuto)
- Insonnia
- Depressione
- Secchezza vaginale
- Osteoporosi
- Aumento di peso
- Aumento del colesterolo
È inoltre importante focalizzare la nostra attenzione sui tre meridiani che attraversano la zona riproduttiva femminile, in particolare fegato, milza-pancreas e reni, che nel processo di invecchiamento tendono a perdere la loro qualità yin.
Ecco quindi qualche consiglio per vivere al meglio la menopausa:
- A tavola:
- Ridurre o eliminare il consumo di cibo animale, ma anche degli altri cibi yang come i prodotti da forno, i cibi tostati e arrostiti, gli alimenti molto salati, gli alimenti cotti troppo a lungo o scaldati più volte;
- Consumare cibi ricchi di fitoestrogeni come i legumi, in particolare soia gialla e nera, anche sotto forma di derivati come miso, shoyu, tamari, tofu, tempeh, latte di soia, ecc.;
- Consumare tante foglie verdi, crude o cotte velocemente e insaporite con condimenti agrodolci;
- Privilegiare i dolci leggeri come il kanten e i gusti agrodolci (agrumi, melograno, frutti di bosco) o la frutta cotta;
- Consumare cibi naturalmente dolci come verdure dolci cotte a lungo, kimpira di verdure dolci, zucca e batate;
- Scegliere cereali rinfrescanti, soprattutto l’orzo, e ridurre quelli riscaldanti, come il grano saraceno e l’avena;
- Nei periodi in cui le vampate sono più intense, può aiutare qualche piccola porzione di estratti soprattutto di verdure, qualche spremuta o aumentare leggermente il consumo di insalate.
- Pratiche esterne:
- Le frizioni sono un ottimo sistema per aiutare il corpo a eliminare il calore in eccesso;
- Anche saltare sul trampolino può aiutare a mescolare l’energia e dare sollievo.
- Rimedi:
- Pentola di neve (un piatto a base di tofu e daikon);
- Decotto di soia nera;
- Brodo di verdure dolci;
- Carote e daikon.