Rimedi macrobiotici per problemi di debolezza

Rimedi macrobiotici

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RIMEDI MACROBIOTICI PER PROBLEMI DI DEBOLEZZA

Abbiamo visto come in macrobiotica anche i problemi di salute si possono dividere in due macro-categorie:

  • problemi yin legati a debolezza, espansione, perdita di forma
  • problemi yang legati a contrazione, tensione, accumulo.

Oggi, in particolare, ci occuperemo di problemi yin, ovvero stanchezza, emorroidi esterne, reflusso, colite, vene varicose, alcuni tipi di dissenteria, nausea, alcuni problemi di pelle, candida, cistite, raffreddori, ulcere, diverticoli, anemia, ecc.

Spesso la prima reazione è di pensare di equilibrare un problema yin mangiando più cibo yang, ma in questo modo non solo non risolviamo il problema, ma rischiamo di crearne altri.

Vediamo quindi qual è la strategia migliore da adottare:

  • togliere, o quanto meno limitare il più possibile, almeno per un periodo di tempo, gli alimenti yin più estremi
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  • creare un’alimentazione più “equilibrata” basata su cereali prevalentemente in chicco privilegiando quelli più adatti al problema (riso, miglio, orzo e farro sono quelli da privilegiare per un effetto “curativo”), verdure, variando tipologia e stili di cottura anche in funzione del problema, legumi, condimenti di buona qualità
  • usare piatti speciali con un effetto “curativo” che andranno scelti in base al tipo di problema e quindi vanno sempre consigliati da un esperto;
  • usare uno o più rimedi yang;
  • adottare pratiche esterne che possono aiutare ad amplificare gli effetti di tutti gli altri accorgimenti.

Vediamo quindi quali sono gli alimenti yin più estremi:

  • alcool
  • zucchero (bianco, integrale, di canna, ecc.) e dolcificanti raffinati e molto dolci come miele, fruttosio, sciroppo d’agave, stevia, sciroppo di mais, tutti i nuovi dolcificanti che finiscono in -olo, ecc.
  • alimenti di origine tropicale come caffè, cacao e cioccolato, bevande stimolanti come tè verde o nero ma anche la Red Bull o cose simili, spezie, frutta tropicale (comprese le banane che sono così diffuse che spesso dimentichiamo da dove vengono), avocado, ecc.
  • solanacee (pomodori, peperoni, melanzane, patate)
  • tutti gli alimenti crudi, in particolare la frutta e l’olio (quindi anche la frutta secca non tostata che contiene un notevole quantitativo di olio o i succhi di frutta, gli estratti, le centrifughe, ecc.);
  • latticini non salati (latte, yogurt, formaggi freschi), ma anche le bevande vegetali (che spesso contengono una parte di olio a crudo) e i derivati, ad esempio lo yogurt di soia
  • prodotti raffinati in genere (cereali, farine, ecc.).

Quali sono invece i piatti che possono tonificare, aiutare a ridare forma?

  • tutte le doppie cotture come riso saltato, crocchette di miglio, tortini, ecc.
  • piatti a base di verdure come la kimpira, il nishime, la zuppa di kimpira, ecc.
  • la zuppa di miso, la zuppa di shoyu;
  • gomasio;
  • shoyu che porta energia nel profondo.

Quali sono infine i rimedi yang?

In genere i rimedi yang hanno una componente salata, che può essere shoyu (salsa di soia) o umeboshi(sotto forma di prugne o purea) o anche sale; a volte contengono anche il kuzu, un amido ricavato da una radice che ha la funzione di veicolo, ovvero aiuta il rimedio ad arrivare dove deve agire (ecco perché potrebbe capitarvi di trovarlo anche in un rimedio yin), più altri ingredienti che vanno a modulare l’effetto del rimedio stesso.

Il principe dei rimedi yang è ume-sho-kuzu, che si usa per tantissimi problemi diversi.

Ingredienti:

1 o 2 T acqua fredda

1 c kuzu

½ prugna umeboshi (senza nocciolo) o ½ c purea di umeboshi

1 c shoyu

Preparazione:

  • Sciogliete il kuzu nell’acqua fredda, aggiungete la prugna umeboshi schiacciata (o la purea) e portate a ebollizione.
  • Fate bollire qualche minuto continuando a mescolare, finché il liquido diventa trasparente e denso.
  • Aggiungete lo shoyu, fate sobbollire ancora qualche minuto, togliete dal fuoco e bevete caldo, meglio la mattina a digiuno, per una settimana e poi a giorni alterni per 3 settimane.
  • Con un’aggiunta extra di kuzu, diventa un rimedio da pronto soccorso in caso di dissenteria.

Altri rimedi sono:

  • Decotto di azuki: particolarmente adatto se ci sono problemi di debolezza ai reni
  • Ume-sho-bancha (eventualmente con daikon grattugiato o zenzero): come tonico e alcalinizzante
  • Tekka (in caso di sangue debole, anemia, ecc.) e kuzu-tekka
  • Shio-kombu per rafforzare il sangue.

Per quanto riguarda infine le pratiche esterne, si può aggiungere del sale marino integrale quando si fa il pediluvio (per tonificare una bacinella di acqua a temperatura ambiente con una manciata di sale) o nella vasca da bagno (1 kg. di sale marino integrale ogni volta che si fa il bagno). Infine, le frizioni sono adatte per qualsiasi problema o disturbo.

 

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