Spesso mi capita di confrontarmi con la gente sulle varie abitudini alimentari e sempre più spesso sento persone che si impongono di bere i fatidici due litri di acqua al giorno, anche se non hanno sete… ma siamo sicuri che faccia così bene? Come facciamo a sapere qual è la giusta quantità di acqua da bere? La risposta è, come sempre, DIPENDE!
Quando si tratta di ingerire liquidi, ricordiamoci che:
- non esiste una quantità ideale che va bene per tutti
- la quantità di liquidi varia innanzi tutto in base all’alimentazione: una persona che fa un uso indiscriminato di sale, affettati, formaggi stagionati, ecc. avrà sicuramente bisogno di molta più acqua rispetto a una persona con un’alimentazione a base di cereali (cotti per assorbimento e quindi ricchi di acqua), legumi e verdure (anche’esse ricche di acqua)
- la quantità di liquidi varia anche in base al contesto ambientale in cui ci si trova: in estate ad esempio, quando si suda di più, il nostro fabbisogno di liquidi aumenta rispetto all’inverno
- la quantità di liquidi varia anche in base alla condizione della persona
- infine, se è vero che bere è una cosa necessaria, è altrettanto vero che un eccesso ingiustificato di liquidi sottopone i nostri reni a un sovraccarico di lavoro inutile
- il nostro corpo ha una sua intelligenza e forse la scelta migliore è proprio quella di ascoltarlo e assecondarlo: beviamo quando abbiamo sete!
A questo punto un’altra domanda sorge spontanea: cosa è meglio bere?
Ecco alcuni spunti per un uso quotidiano:
- acqua
- tè kukicha
- caffè di cereali (orzo, yannoh, cicoria, ecc.)
- succo di mela senza zucchero
- zuppe e brodi (sono liquidi anche quelli!)
- bevande vegetali
- infusi e tisane
E poi naturalmente tutta una serie di prodotti per un uso saltuario come vino, birra, estratti e centrifughe, smoothies e così via.