Nonostante le restrizioni dovute al particolare momento che stiamo vivendo, nonostante la poca voglia di festeggiare per l’impossibilità di riunirci tutti insieme attorno a un tavolo, nonostante la minore propensione a spendere a causa della precarietà economica con la quale dobbiamo convivere, per fortuna anche quest’anno il Natale arriverà e ci troveremo comunque a mangiare più del solito, magari cibi che non siamo abituati a consumare quotidianamente.

In genere, gli eccessi in cui si indulge durante le festività sono sia yang (carne, formaggi, uova, salumi, prodotti da forno) sia yin (zucchero soprattutto, ma anche alcol, frutta cruda, cibi tropicali, latticini, cioccolato).

Ecco quindi alcuni consigli per non soccombere alle festività, pur godendoci qualche strappo alla regola:

  • Cercare il più possibile di festeggiare a pranzo e compensare alla sera con una cena leggera, idealmente una zuppa di miso con un po’ di succo di zenzero che potete preparare in quantità e tenere pronta in frigorifero (così basterà scaldarla e aggiungere miso e zenzero);
  • Semplificare il più possibile i pasti “liberi”: un piatto di riso integrale con gomasio e prezzemolo (masticato a lungo) e qualche verdura sarebbe l’ideale;
  • Aumentare il consumo di alimenti che sciolgono, come daikon, rape e funghi shitake (potete aggiungerli alla zuppa di miso);
  • Per problemi di digestione, spesso accompagnati a mal di testa, può aiutare il rimedio ume-sho-kuzu o anche solo un po’ di tè kukicha con shoyu e umeboshi;
  • Bere quotidianamente una tazza di brodo di clorofilla per aiutare il nostro fegato che sarà sottoposto a un carico extra di lavoro, ma anche aumentare il consumo di foglie verdi al dente e condimenti agrodolci;
  • Andare a camminare o comunque fare un po’ di attività fisica per smaltire le calorie in eccesso ingerite.

Detto ciò, vorrei comunque sconsigliare di consumare quantità eccessive di prodotti yin (zucchero, alcol, agrumi, frutta tropicale e più in generale frutta cruda, olio crudo, spezie, caffè, latticini, cioccolato) perché tenderanno ad essere eliminati dal corpo a distanza di tre settimane circa, guarda caso proprio in corrispondenza dei giorni più freddi dell’anno, i famosi “giorni della merla”, quando in genere arriva il picco dell’influenza che, quest’anno in particolare, sommata alla presenza del Covid, potrebbe davvero fare danni enormi.

Approfitto anche per sconsigliare, a chi ha un’alimentazione prevalentemente vegetale, di ricorrere a integratori di vitamina C, una vitamina molto yin, con un effetto espansivo e che potrebbe indebolirci…meglio una forchettata di crauti una o due volte al giorno!

Prima di salutarvi, vorrei augurare a tutti voi che mi seguite con tanta costanza, interesse e affetto, di trascorrere, nonostante tutto, un Natale il più possibile ricco di amore, gratitudine e serenità!

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