Se applichiamo la classica visione occidentale di stampo scientifico, in genere i problemi di pelle sono tra i più difficili da risolvere. Se decidiamo di rivolgerci a un dermatologo, siamo sicuri di tornare a casa con un nome impronunciabile che identifica il nostro problema e qualche crema o pomata, generalmente a base di cortisone, da applicare per tamponare la situazione. È molto raro, invece, riuscire a capire il motivo di quello che sta succedendo.

Se invece indossiamo gli occhiali dello yin e dello yang e optiamo per un approccio energetico, che tiene conto dell’effetto del cibo sul corpo, ecco che anche un problema apparentemente senza soluzione può essere compreso e, di conseguenza, risolto.

Come abbiamo già visto, la pelle è un organo di eliminazione, il più grande che abbiamo, e quindi i problemi di pelle in genere sono un tentativo del corpo di creare equilibrio eliminando gli eccessi. La buona notizia è che i problemi di pelle sono piuttosto veloci da risolvere: generalmente bastano tre settimane per vedere i primi benefici, tre mesi per vedere grandi cambiamenti e un paio di stagioni per risolvere il problema.

Inoltre è un organo di superficie e questo ci permette di capire un’altra cosa: tutti i problemi di pelle hanno sempre una componente yin e quindi lo yin, anche quando non è la causa principale, rappresenta sempre un fattore di disturbo.

Come risolvere i problemi di pelle

Di conseguenza, la prima cosa da fare in presenza di un problema di pelle è eliminare, almeno per un periodo, tutto lo yin:

  • alcol
  • latticini
  • cibi tropicali (caffè, cacao, spezie, frutta tropicale, ecc.)
  • frutta cruda
  • zucchero
  • cibo crudo
  • bevande vegetali che spesso contengono olio crudo
  • fermentati non salati (yogurt di soia, kefir, ecc.)
  • cibi raffinati

In questo modo potremmo già notare un miglioramento anche nel breve periodo.

I problemi di pelle e l’effetto calamita

Molto spesso, però, i problemi di pelle hanno anche una causa che risiede nel profondo del nostro corpo, si tratta del cosiddetto “effetto calamita”: se abbiamo tensione a livello del plesso solare (fegato, pancreas e reni), questa componente yang agisce come una specie di calamita che non ci permette di eliminare lo yin che si ferma a livello della pelle, causando i problemi che ben conosciamo.

In questo caso, bisogna lavorare anche sullo yang, ovvero:

  • Togliere tutto il cibo animale tranne il pesce
  • Eliminare i prodotti da forno, soprattutto quelli secchi e duri
  • Prestare attenzione all’uso del sale (che non va mai eliminato, ma piuttosto scelto di buona qualità, ad esempio quello marino integrale, e usato nella giusta misura).

Questo secondo aspetto è molto importante perché sono proprio questi eccessi yang che, a loro volta, alimentano le cosiddette “voglie” soprattutto di cibi yin, ovvero quelli che dovremmo evitare per i problemi di pelle, creando così un circolo vizioso.

Detto ciò, anche nell’ambito dei problemi di pelle possiamo poi fare una classifica partendo dal più yin (la vitiligine) fino ad arrivare al più yang (la psoriasi), passando per brufoli, acne e dermatiti varie.

La settimana prossima vedremo nel dettaglio cosa piace di più alla pelle e i rimedi per i principali problemi.

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