
Ormai la primavera è alle porte, la si sente nell’aria!
Come abbiamo già visto, la primavera è la stagione dell’energia Legno, un’energia espansiva, in apertura, durante la quale anche il nostro corpo è più predisposto ad aprirsi, sciogliere ristagni ed eliminare vecchi accumuli. Anche per chi ha un’alimentazione “leggera”, prevalentemente a base vegetale, può diventare un appuntamento fisso per lavorare più in profondità.
Ecco perché ogni anno vi propongo di seguire, per un periodo di tempo limitato, la cosiddetta “Spring Diet” creata dal mio insegnante Martin Halsey, un modo per fare un po’ di pulizia profonda senza rischiare, grazie alle temperature più miti di questo periodo, di indebolirci o soffrire il freddo.
In caso di necessità, un periodo di depurazione si può fare anche in autunno, soprattutto se ci sono problemi di debolezza e eccessi yin da smaltire, ma in questo caso è meglio consultare un esperto perché ci sono particolari accorgimenti da seguire.
Durata: per eliminare vecchi accumuli e ritrovare leggerezza
Si tratta di un periodo che va da un minimo di 10 giorni a un massimo di 30 durante il quale si cerca di alleggerire e semplificare il più possibile l’alimentazione, oltre a eliminare alcune categorie di prodotti.
Cose da evitare per facilitare il processo di eliminazione
- cibo animale di qualsiasi tipo, compresi l’uovo della gallina libera di razzolare felice, il formaggio prodotto artigianalmente in malga e il pesce comprato la mattina dai pescatori in riva al mare;
- i prodotti da forno, in altre parole farine impastate con grassi, anche di buona qualità, e cotte in forno, ovvero in un ambiente secco, ad una temperatura elevata e per un periodo prolungato, in pratica tutti quei “cibi coccola” a cui è più difficile resistere: pane, pizza, cracker, grissini, taralli, focacce, torte, muffin, biscotti; una consolazione potrebbe essere, una volta ogni tanto, un po’ di pane al vapore, anche se sarebbe meglio, per quel periodo, vivere come se il forno non esistesse;
- olio e alimenti ricchi di olio come semi e frutta secca, anche se questa raccomandazione non vale per tutti e quindi è bene, prima di iniziare, chiedere a un esperto; il fatto di togliere l’olio aiuta ad accelerare il processo di cambiamento, ma ripeto, non vale per tutti; gli unici semi concessi sono quelli di sesamo contenuti nel gomasio;
- I cosiddetti non alimenti che potremmo identificare con i classici “vizi”, ovvero zucchero, caffè, alcool, cioccolato, ecc.
Cosa mangiare per avere energia e vitalità durante la giornata
- cereali prevalentemente in chicco, lasciando pasta e polenta a un consumo più sporadico e privilegiando il riso in tutte le sue varietà, ma soprattutto quello a chicco lungo, se si vuole anche dimagrire;
- tutte le verdure di stagione, privilegiando le foglie verdi e gli stili di cottura più leggeri e veloci come pressare, saltare, scottare in acqua salata e cuocere al vapore (per un po’ dimentichiamoci del forno, anche per le verdure); come condimento, invece dell’olio, potete usare la salsina ai 4 sapori
- legumi, tofu e tempeh (il seitan meglio evitarlo in questo periodo); di nuovo, se si vuole perdere peso, meglio ridurre anche la quantità di tofu e tempeh e privilegiare legumi meno grassi come lenticchie, ceci e fagioli;
- dolci semplici e leggeri a base di frutta (frutta cotta con il kuzu, mousse di frutta, castagne) che aiutano a ridurre i disagi, soddisfano la voglia di dolce e non creano tensione; inoltre le mousse di frutta con l’agar agar hanno anche un leggero effetto lassativo e dimagrante;
- condimenti di buona qualità come sale marino integrale (chi fa fatica a dimagrire può provare a ridurlo), miso, shoyu e tamari, acidulato di riso e di umeboshi, gomasio, erbe aromatiche (meglio ridurre o evitare il consumo delle spezie);
- come bevande, meglio privilegiare tè kukicha, caffè d’orzo, cicoria o yannoh e acqua
- possiamo introdurre anche alcuni rimedi, come il brodo di clorofilla per rilassare il fegato e il brodo di verdure dolci per rilassare il pancreas e aiutarci a gestire la voglia di dolce e prodotti da forno, almeno all’inizio.
Dieta primaverile: chi dovrebbe evitarla e perché
- I ragazzi con meno di 18 anni
- Le donne con problemi di amenorrea, in menopausa, in gravidanza o che stanno allattando
- Persone con problemi di salute importanti
- Gli anziani con più di 70 anni
Avvertenza:durante i primi giorni potrebbero comparire sintomi come mal di testa, nervosismo, irritabilità, sfoghi cutanei…Niente paura, significa che il corpo sta reagendo, sta cambiando, ed è proprio quello che vogliamo. Dopo una prima fase iniziale, questi sintomi scompaiono e lasciano posto a un senso di benessere, leggerezza, forza fisica, lucidità mentale, presenza…vi ho convinto?
Se dovessero comparire alcuni di questi sintomi, di solito sono temporanei, ma per qualsiasi necessità potete sempre rivolgervi a un consulente che saprà sicuramente consigliarvi qualche rimedio dedicato.
Dimenticavo: alleggerendo l’alimentazione, avrete sicuramente più fame, quindi concedetevi pure delle porzioni più generose e ricordate di masticare a lungo!
La masticazione, infatti, ha tutta una serie di vantaggi:
– aiuta l’assimilazione dei nutrienti a livello intestinale;
– aiuta a mangiare meno perché diamo il tempo al cervello di accorgersi che stiamo mangiando e quindi di attivare la leptina, l’ormone che regola il senso di sazietà;
– da un punto di vista energetico, il meridiano dell’intestino crasso arriva in bocca e quindi masticando facciamo anche una sorta di massaggio all’intestino, migliorandone la funzionalità;
– infine la masticazione stimola la produzione di linfociti T ed ha quindi un effetto benefico anche sul sistema immunitario.
Buona Spring Diet a tutti!
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