Il sistema linfatico: la nostra impresa di pulizia interna

Punti chiave:

  • Il sistema linfatico è uno dei pilastri del nostro benessere globale, anche mentale.
  • Funziona come una “rete di pulizia” che depura i liquidi corporei e sostiene il sistema immunitario.
  • È un sistema yin, privo di pompa, ricco di grassi e profondamente legato alla qualità della nostra alimentazione.
  • Quando si affatica, compaiono segnali visibili anche sul volto.
  • Alcuni cibi lo appesantiscono, altri lo alleggeriscono: conoscerli fa una grande differenza.
sistema linfatico

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Il sistema linfatico: perché è così importante

Il sistema linfatico è uno degli elementi più importanti per il nostro benessere perché influenza tutti gli aspetti della salute, compreso quello mentale.

Potremmo definirlo un “sistema di pulizia” che attraversa tutto il corpo dal basso verso l’alto.

Il suo compito principale è quello di raccogliere i liquidi del corpo, ripulirli eliminando sostanze di scarto, patogeni, virus e batteri, e immetterli di nuovo nel sangue.

Il sistema linfatico è anche parte integrante del nostro sistema immunitario e quindi è fondamentale mantenerlo efficiente.

 

Com’è fatto (e cosa trasporta)

È composto da una rete di capillari e vasi linfatici, all’interno dei quali scorre la linfa, un liquido prodotto essenzialmente dal fegato che è formato principalmente da liquido interstiziale, ma manche da cellule immunitarie per combattere i patogeni, prodotti di scarto e grassi che vengono assorbiti nell’intestino, e da una rete di 600 linfonodi circa, il cui compito è di controllare la qualità della linfa e ripulirla, ma anche produrre e immagazzinare linfociti, ovvero cellule del nostro sistema immunitario.

 

Il sistema linfatico dal punto di vista energetico: un sistema yin

Da un punto di vista energetico, il sistema linfatico è un sistema yin:

  • a differenza del sistema circolatorio non ha una pompa che fa circolare la linfa, l’organo di riferimento è infatti la milza
  • la linfa è molto più ricca di grassi rispetto al sangue (7% contro 1%) e molto meno ricca di proteine (1% contro 7%)
  • scorre dal basso verso l’alto
  • raccoglie liquidi con molecole di grandi dimensioni, ad esempio i lipidi e le vitamine liposolubili (ADEK) che sono troppo grandi per entrare nei capillari sanguigni e vengono assorbiti dal sistema linfatico
  • è un concentrato di agenti patogeni (yin)
  • la parte di plasma che entra nel sistema linfatico per essere ripulita è la parte più yin

In genere, il sangue viene filtrato principalmente dai reni, che rimuovono le sostanze di scarto e l’eccesso di liquidi, producendo urina, e dai polmoni, che invece sono responsabili dello scambio gassoso, ossigenando il sangue e rimuovendo l’anidride carbonica.

Se abbiamo un’alimentazione ricca di grassi saturi, cibo di origine animale, farine impastate con grassi e cotte al forno, tutti questi eccessi tendono ad accumularsi e a intasare i nostri “filtri”, con la conseguenza che il sistema linfatico deve farsi carico anche del loro lavoro.

Se il sistema linfatico è affaticato, lo possiamo vedere anche attraverso la diagnosi del volto, in particolare:

  • sulla zona delle tempie si vede la milza: spesso la pelle ha una colorazione più scura e ci sono dei brufolini sotto pelle
  • sulla parte periferica del volto, invece, si vede la condizione del sistema linfatico nel suo insieme
  • sulla parte esterna delle orecchie: se sono rosse, spesso è legato a un consumo eccessivo di alcool e zucchero che va a gravare il sistema linfatico

 

Vediamo quindi quali sono gli alimenti peggiori per il sistema linfatico:

  • farine impastate con grassi e cotte al forno
  • latticini freschi, soprattutto yogurt
  • zuccheri e miele
  • uova
  • olio (anche le bevande vegetali che sono spesso arricchite con olio)

 

I migliori alimenti per alleggerirlo e farlo lavorare meglio

  • piatti cremosi a base di miglio e verdure (zucca, cavolfiore, carote)
  • il brodo base o dashi (trovi la ricetta qui)
  • nishime e kimpira (trovi la ricetta qui)
  • azuki, zucca e kombu
  • alghe, soprattutto nori e arame (se vuoi scoprire come inserirle nella tua dieta, puoi leggere qui)
  • foglie verdi leggermente amare (cime di rapa, catalogna, ecc.)
  • zucca al forno (trovi la ricetta qui)
  • condimenti salati a lunga fermentazione come miso, shoyu, umeboshi
  • gomasio (puoi leggere qui)

Ci sono anche esercizi fisici e pratiche esterne che aiutano la circolazione della linfa:

  • yoga
  • il tappetino elastico
  • le frizioni (ne abbiamo parlato qui)
  • fare stretching, anche lo stretching dei meridiani
  • camminare

 

Conclusione: prenderti cura della tua linfa significa prenderti cura di tutto te stesso

Il sistema linfatico è una rete silenziosa, che lavora costantemente per mantenerci puliti, protetti e in equilibrio. Quando funziona bene, ci sentiamo più leggeri, mentalmente chiari, più vitali. Quando è affaticato, tutto rallenta: energia, umore, digestione, resistenza immunitaria.

Rendere la linfa più fluida non richiede perfezione, ma attenzione: qualche cibo in meno, qualche cibo giusto in più, un po’ di movimento quotidiano. È un investimento semplice, naturale ed efficace che rinforza l’intero organismo.

La cosa più importante è osservare il corpo, ascoltarlo, e riportarlo gradualmente verso la sua naturale capacità di pulirsi e rigenerarsi.

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