Come abbiamo ripetuto più volte, la pelle è un organo di eliminazione, il più grande che abbiamo, tanto che in Oriente viene chiamata “il terzo rene”, e le frizioni o strofinamenti della pelle (body rub in inglese, da non confondere con lo scrub) sono una pratica molto efficace per aiutare il corpo a espellere eccessi e rilasciare ristagni, facilitando il processo di rigenerazione e cambiamento.
In Giappone esiste un vero e proprio culto per i rituali di bellezza e ci sono tantissimi tipi di spazzolatura del corpo a seconda del risultato che vogliamo ottenere.
Le frizioni: tutti i benefici per iniziare al meglio la nostra giornata
Tra questi, le frizioni offrono notevoli benefici, oltre ad essere estremamente pratiche (si possono fare comodamente a casa) ed economiche (bastano un catino, un po’ d’acqua calda e una salvietta tipo ospite). Io ormai le faccio tutte le mattine da diversi anni e sono una pratica irrinunciabile, una vera e propria sferzata di energia che mi dà la giusta carica per iniziare la giornata.
In questo caso, il risultato che vogliamo ottenere è un aiuto per sciogliere ristagni e aiutare la pelle nella sua funzione di eliminazione e quindi scegliamo l’opzione calde e umide.
Come si fanno le frizioni:
– prendete un catino e riempitelo con dell’acqua (dovrebbe essere il più calda possibile, senza scottare), non usate acqua corrente e non fatele sotto la doccia
– immergete e strizzate bene l’asciugamano, piegatelo in quattro in modo che abbia un po’ di spessore e usatelo per massaggiare tutto il corpo con ordine
– partite dalla testa (potete strofinare anche il cuoio capelluto) e scendete fino al collo insistendo bene anche sulle orecchie
– poi insistete a lungo sulle dita delle mani (sopra, sotto, tra un dito e l’altro) e successivamente salite e scendete lungo le braccia, senza dimenticare le ascelle
– poi è la volta della parte anteriore del busto fino all’inguine e della parte posteriore fino ai glutei compresi
– infine insistete a lungo sulle dita dei piedi (sopra, sotto e tra un dito e l’altro, ma anche sulla pianta del piede dove parte il meridiano dei reni) per poi salire lungo la parte interna della gamba e scendere lungo l’esterno
– è importante che la salvietta sia sempre calda, quindi bagnatela e strizzatela ripetutamente
– le dita dei piedi, le caviglie, le dita delle mani, i polsi, il collo e le orecchie sono punti su cui soffermarsi più a lungo perché corrispondono a dei punti importanti dei meridiani
Versione rapida:
– se una mattina siete di fretta, potete optare per la versione “rapida”: testa, orecchie e collo, mani e braccia fino ai gomiti, piedi e gambe fino alle ginocchia
– se le fate correttamente, dopo qualche tempo al passaggio della salvietta la pelle tenderà ad arrossarsi
Benefici:
– grazie al calore aiutano l’apertura dei pori e quindi il processo di eliminazione
– stimolano i meridiani e quindi la nostra struttura energetica
– aiutano a sciogliere il grasso sottocutaneo, la cui presenza è spesso legata a problemi di pelle e di ristagno
– stimolano il sistema linfatico (la nostra linfa è una sostanza piuttosto grassa che tende a stagnare) che fa parte del sistema immunitario
– se la pelle lavora meglio, alleggeriamo il lavoro dei reni
– stimolano la circolazione venosa
Provare per credere… aspetto i vostri feedback! Buone frizioni a tutti!
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