
Oggi continuiamo il nostro viaggio attraverso le cinque trasformazioni e i cinque grandi archetipi che ci possono aiutare a comprendere e interpretare i nostri comportamenti e propensioni, con particolare attenzione all’energia Metallo.
L’archetipo dell’energia Metallo
L’archetipo dell’energia Metallo è legato alla figura dell’analista e del conservatore/accumulatore.
Si tratta di un’energia profonda, in chiusura; è l’energia dell’inverno, e gli organi coinvolti sono polmoni e intestino crasso.
È un tipo di energia guidata dalla mente, che porta alla riflessione e all’introspezione.
Anche questa energia, come ogni altra energia, può manifestarsi in modo diverso, a seconda che ci sia una situazione di “equilibrio” (senza dimenticare che è sempre un equilibrio in continua evoluzione e cambiamento) o di squilibrio, che può manifestarsi in una condizione di tensione e/o debolezza.
Se espressa bene
l’energia Metallo è legata all’idea di autosufficienza, costanza, lucidità, contentezza e sicurezza. Le persone metallo, inoltre, tendono a non sprecare energia e di fronte a un problema in genere non scappano, ma cercano una soluzione.
Se invece è espressa male
l’autosufficienza tende a trasformarsi in isolamento e la costanza può trasformarsi in un atteggiamento pedante. Questa energia è anche potenzialmente legata alla tristezza e alla chiusura, fino ad arrivare alla depressione, che spesso coinvolge anche l’energia Legno.
Cause principali di uno squilibrio metallo
Tra le cause principali di uno squilibrio metallo ci sono sicuramente:
- consumo eccessivo di prodotti raffinati che creano infiammazione;
- consumo eccessivo di grassi che intasano i polmoni e congestionano l’intestino;
- consumo eccessivo di zucchero e latticini che creano infiammazione e muco.
Come fare per migliorare la qualità dell’energia Metallo:
- basare l’alimentazione su cereali integrali, verdure, legumi, condimenti di buona qualità, un po’ di alimenti fermentati;
- usare poca farina e prodotti da forno, soprattutto se industriali; per prodotti da forno s’intendono farine impastate con grassi e cotte in forno (pizza, focaccia, cracker, taralli, biscotti, fette biscottate, torte, brioche, ecc.), mentre in genere un po’ di pane di buona qualità, ovvero con pasta madre (e quindi a lunga lievitazione) e farine possibilmente di grani antichi, magari cotto a vapore, non crea nessun problema;
- evitare il consumo di alimenti che producono muco, ad esempio farine raffinate, zucchero e latticini in generale;
- creare una dieta ricca di fibre (i famosi prebiotici che nutrono il nostro microbiota intestinale) per favorire la peristalsi;
- ripvilegiare le foglie verdi “forti”, ad esempio i cavoli (le foglie sono i polmoni del nostro pianeta e quindi, chi meglio di loro, può aiutare i nostri polmoni?) …avete mai notato come la struttura ramificata delle foglie ricordi la struttura dei nostri polmoni?
- ridurre la quantità di olio (in genere ne abusiamo), soprattutto a crudo perché raffredda e crea umidità;
- masticare bene e a lungo per rendere il cibo più digeribile e per stimolare la funzionalità intestinale (il meridiano dell’intestino crasso finisce nei denti e quindi masticando, è come se gli facessimo un bel massaggio);
- camminare e fare attività fisica all’aria aperta in modo da stimolare i polmoni;
- abbiamo detto che l’energia Metallo è un’energia che scende, che tende ad andare in profondità, quindi per aiutarla a venire in superficie può essere molto utile cantare e praticare esercizi di respirazione consapevole;
- come rimedio per la tosse secca possono aiutare il decotto di buccia di cipolla o lo sciroppo di daikon e malto di riso (vedi la ricetta alla fine dell’articolo)
- come rimedio per la tosse catarrosa e per curare le debolezze del sistema respiratorio in generale può aiutare il decotto di radice di loto secca (vedi la ricetta alla fine dell’articolo).
I meridiani che possiamo stimolare
Come per tutte le energie, esistono dei punti lungo i meridiani che possiamo stimolare a seconda dei problemi o fastidi che vogliamo risolvere:
INTESTINO CRASSO
IC4: si trova sul dorso della mano, nella zona morbida tra il pollice e l’indice e porta sollievo in caso di mal di testa;
IC11: si trova appena sotto il gomito, sulla parte esterna del braccio e si può stimolare in caso di dissenteria.
POLMONI
LU1: si trova sotto la clavicola a metà strada tra la spalla e lo sterno e si può stimolare per i problemi di respirazione;
LU7: si trova nella parte interna del polso dalla parte del pollice e anche questo punto può aiutare per problemi di respirazione.
DECOTTO DI BUCCIA DI CIPOLLA
- buccia di 2 o 3 cipolle
- 1 T acqua
Togliere la buccia delle cipolle e metterle in un pentolino, aggiungere l’acqua e far bollire finché l’acqua non si colora. Bere una o due tazzine al giorno.
SCIROPPO DI DAIKON E MALTO DI RISO
- 1 pezzo daikon fresco
- malto di riso q.b.
Grattugiare il daikon e spremerlo con le mani in modo da estrarne il succo. Mescolare pari quantità di succo di daikon e malto di riso e assumere un cucchiaio. In frigorifero si conserva per qualche giorno.
DECOTTO DI RADICE DI LOTO SECCA
- 10 g. di radice di loto secca
- 1 T acqua
- un pizzico di sale o qualche goccia di shoyu
Lasciare la radice di loto in ammollo in acqua per una decina di minuti finché diventa morbida e poi tritarla. Versare in un pentolino l’acqua di ammollo, la radice di loto e un pizzico di sale, portare a bollore, lasciare sobbollire per 15 minuti circa, filtrare e bere caldo anche più volte al giorno.
Per consulenze o info contatta Laura
Se volete saperne di più, se avete dubbi o domande o se vi interessa una consulenza individuale potete contattarmi scrivendo a info@ibuonisani.it oppure chiamando il 329_6915419
Vuoi caricare più post?
TRATTATI BENE
MI PRENDO CURA DI TE
NON SAI COME ORDINARE?
VUOI UNA CONSULENZA?
CERCHI UN CORSO?