L’alga agar agar appartiene alla famiglia delle alghe rosse. Spesso viene chiamata anche “kanten”, il suo nome in giapponese, che significa “cielo freddo”, immagine che ne richiama il sapore neutro e il colore grigiastro.
In commercio si trova in fili/barre (versione meno lavorata, ma più lunga e faticosa da sciogliere che quindi sconsiglio), in fiocchi o in polvere (nel caso della polvere a volte capita che qualcuno avverta un leggero retrogusto poco piacevole, cosa che con i fiocchi generalmente non avviene).
Le proprietà dell’alga agar agar
È ricca di sali minerali e alginati (sostanze gelatinose) e proprio per questo si usa come gelificante naturale. Grazie al suo sapore neutro, si può usare per la preparazione di piatti sia dolci che salati.
Ha un’azione leggermente lassativa (dipende sempre dalla concentrazione), depurativa e dimagrante. Non apporta calorie.
Come utilizzare l’alga agar agar in cucina
Si usa l’alga agar agar per la preparazione di mousse, budini, bavaresi, semifreddi, cheesecake, aspic dolci e salati. Si attiva con il calore (stemperare in un liquido a freddo per evitare che faccia grumi, portare a bollore e lasciare sobbollire 4 o 5 minuti), ma l’effetto gelificante si vede una volta che la preparazione si raffredda.
È termo-reversibile, il che significa che la nostra preparazione può essere sciolta e fatta rassodare più volte. In genere per un litro di liquido si usano 3 c di agar agar in polvere o 6 C in fiocchi (che equivalgono a circa 12 g.)
Le mousse di frutta a base agar sono dolci leggeri, dimagranti (a questo proposito sono particolarmente indicati agrumi, melograno, frutti di bosco e tutti i sapori agrodolci) e aiutano a soddisfare la voglia di dolce senza ricorrere ai prodotti da forno che non sono proprio dimagranti e spesso sono coinvolti in tanti disturbi che interessano il fegato.
Per preparare la mousse: mettere sul fuoco un litro di succo di mela, aggiungere un pizzico di sale e 3 c di agar agar in polvere, stemperare bene con una frusta, portare a bollore e lasciare sobbollire per qualche minuto, aggiungere 300 g. circa di frutta mondata e se necessario tagliata a pezzetti, fare sobbollire ancora un paio di minuti, trasferire tutto in una pirofila, fare raffreddare e frullare.
Le mousse si possono arricchire anche con erbe aromatiche (ad esempio frutti di bosco e basilico, limone e salvia, arancia e rosmarino, ecc.), spezie (ad esempio mela verde, limone e zenzero, pere e cannella, ecc.) o creme di frutta secca (ad esempio pesche e mandorle).
Grazie all’effetto leggermente lassativo, l’agar agar si usa anche per preparare un rimedio contro la stitichezza: sciogliete 1 c di agar agar in polvere in una tazza di succo di mela limpido, portate a bollore, lasciate sobbollire per qualche minuto e bevete caldo.