Come sostituire il latte? Guida completa

Come sostituire il latte. Un bicchiere di latte di soia, un ottimo modo per venire a sostituire il latte, con fagioli di soia sparsi e una ciotola piena di fagioli di soia su un tavolo di legno chiaro.

Ormai sono sempre più numerose le persone che decidono di abbandonare il latte vaccino e i derivati del latte.

Indice dei contenuti

Motivi per Sostituire il Latte

Questa scelta può essere dettata da motivi diversi:

  • Perché il latte, così come tutti gli alimenti di origine animale, tende a creare acidità nel corpo, causando una perdita delle nostre riserve di calcio a cui il fisico deve attingere per riportare il nostro ph al suo livello ottimale (il valore ottimale si aggira intorno a 7.3/7.4 in una scala che va da 1 = massima acidità a 14= massima alcalinità)

 

  • Perché diventiamo intolleranti al lattosio, lo zucchero contenuto nel latte, o alla caseina, la proteina del latte

 

  • Per motivi etici e di rispetto degli animali o di tutela ambientale: è ormai risaputo, infatti, cosa implicano gli allevamenti intensivi in termini di sofferenza per gli animali e di impatto ambientale.

 

Le Alternative vegetali al Latte di Origine Animale  

Fatto sta che spesso, invece di limitarci a eliminarlo, cerchiamo di sostituirlo con prodotti “simili” e la scelta più naturale sono le cosiddette bevande o “latti” vegetali.

Le bevande vegetali possono essere a base di:

  • legumi, ad esempio la soia
  • cereali, ad esempio il miglio, l’avena, il riso, ecc.
  • frutta oleosa, ad esempio le mandorle, le nocciole
  • in commercio si trovano anche bevande vegetali “miste”, a base di più ingredienti combinati tra loro.

 

Consigli pratici e riflessioni: 

  • Le bevande vegetali sono ormai facilmente reperibili anche nella grande distribuzione e ce ne sono di mille varietà, ma come sempre è di fondamentale importanza leggere l’etichetta e assicurarsi che non siano stati aggiunti additivi, conservanti e soprattutto zuccheri;

 

  • Viviamo nella costante paura di essere carenti di questo o quel nutriente e spesso sulle confezioni si leggono claim che sottolineano l’aggiunta di vitamine, sali minerali o altre sostanze, ma si tratta di sostanze create in laboratorio e se abbiamo un’alimentazione varia e bilanciata, non ne abbiamo alcun bisogno;

 

  • Spesso alle bevande vegetali, per renderle più grasse e quindi più palatabili (ricordiamoci che il nostro palato non sarebbe mai sazio di grassi), vengono aggiunti oli vegetali, soprattutto olio di girasole: da un punto di vista energetico, l’olio crudo tende a raffreddare il corpo, a creare umidità e ristagno, in certi casi potrebbe anche portare debolezza, e questo può influire negativamente su alcuni disturbi di natura più yin, ad esempio problemi di pelle, reflusso, cistite, candida, ecc.

 

  • Come abbiamo appena detto, un effetto dell’olio crudo è quello di creare umidità nel corpo e quindi, soprattutto nei soggetti predisposti, potrebbe favorire la creazione di muco (non ai livelli del latte vaccino, ma forse in certi casi è meglio non rischiare)

 

  • Per quanto riguarda la bevanda di soia, è sicuramente la più difficile da digerire: la soia è un legume che necessità di una cottura particolarmente lunga, mentre per preparare la bevanda viene cotta per pochi minuti e quindi rimane “cruda”: ecco perché, per renderla più digeribile, diventa importante farla sobbollire per 15/20 minuti prima di consumarla, eventualmente anche fredda (è lo stesso motivo per cui si fa sbollentare il tofu quando lo si usa in preparazioni a crudo); inoltre la bevanda di soia tradizionale è più yang rispetto a quelle industriali che troviamo oggi in commercio perché viene preparata facendo bollire il “latte” con un po’ di orzo mondo e un pezzo di alga kombu;

 

  • Per chi predilige il latte di riso, invece, potrebbe essere una buona abitudine prenderlo a base di riso integrale

 

  • Avendo caratteristiche così diverse tra loro (più o meno grasse, più o meno dolci, a base di cereali, legumi o frutta secca, ecc.), le bevande vegetali si prestano a tantissimi usi diversi in cucina: si possono usare per preparare la besciamella, la maionese, creme dolci, budini, purè di verdure (buonissimo quello di batate e sedano rapa, trovi la ricetta nel blog), torte dolci e salate, “formaggi” vegetali e tanto altro ancora

 

  • In generale, quindi, il mio consiglio è di usare le bevande vegetali come uno dei tanti ingredienti disponibili in cucina, ma di non farne un consumo esagerato, ad esempio bevendone tazze intere come magari eravate abituati a fare con il latte vaccino

 

  • Alcune bevande vegetali si possono realizzare anche in casa e conservare in frigorifero per qualche giorno in una bottiglia di vetro

 

Come Preparare le Bevande Vegetali in Casa

Vi lascio la ricetta per preparare la bevanda di soia, di riso e di mandorle.

BEVANDA DI SOIA

500 g. soia gialla

4 litri acqua

5-10 cm. alga kombu

½ tazza orzo mondo

  • Lavate la soia e lasciatela in ammollo per una notte, poi buttate l’acqua d’ammollo, sciacquatela e iniziate a frullarla con 2 litri di acqua (vi servirà un frullatore potente).
  • Nel frattempo portate a bollore gli altri 2 litri di acqua in una pentola grande, aggiungete la soia frullata con l’acqua e mescolate per qualche minuto, ma senza far bollire.
  • Utilizzando una garza o un telo da cucina (etamina) filtrate il tutto in modo da separare la parte solida (okara) dal liquido, che sarà il vostro latte di soia. Strizzate bene per ottenere tutto il liquido possibile.
  • Per sicurezza potete appoggiarvi a un colino a maglie fitte, così se anche la garza dovesse rompersi, non rischiate che si mischi di nuovo tutto.
  • A questo punto completate facendo bollire il liquido così ottenuto con l’alga kombu e l’orzo mondo per una ventina di minuti.
  • Filtrate e conservate in una bottiglia di vetro. Si conserva in frigorifero per qualche giorno.
  • La parte solida, o okara, è un concentrato di fibre e proteine e potete utilizzarla in cucina per fare biscotti, crackers, per arricchire un hummus o un dolce, per fare un “formaggio” vegetale e in tantissimi altri modi.

BEVANDA DI RISO

½ bicchiere riso integrale

6 bicchieri acqua

1 pz sale marino integrale

  • Fate tostare il riso in una pentola con il fondo spesso per qualche minuto, quindi aggiungete l’acqua e il pizzico di sale, portate a bollore, coprite e fare cuocere per mezz’ora circa.
  • A questo punto potete filtrare oppure frullare e filtrare.
  • Trasferite la bevanda in una bottiglia di vetro e conservate in frigorifero per qualche giorno.

 

BEVANDA DI MANDORLE

3 T acqua

5 cm cm alga kombu

1 T mandorle pelate

  • Versate l’acqua e l’alga in una casseruola e portate a bollore, fate cuocere per 5/10 minuti con il coperchio e poi lasciate raffreddare.
  • In un frullatore (potente) versate le mandorle e frullate aggiungendo a filo il brodo di kombu.
  • Quando le mandorle saranno tutte frullate, filtrate con una garza, strizzando bene.
  • Per sicurezza potete appoggiarvi a un colino a maglie fitte, così se anche la garza dovesse romperesi, non rischiate che si mischi di nuovo tutto.
  • Trasferite la bevanda in una bottiglia di vetro e conservate in frigorifero per qualche giorno.

 

Conclusione

Esplora le Alternative al Latte per una Vita più Sana

Sostituire il latte vaccino con alternative vegetali non è solo una scelta etica o di benessere, ma può anche aprire nuovi orizzonti in cucina. Che tu decida di acquistare bevande vegetali o di prepararle in casa, ricorda di fare scelte consapevoli, basate su ingredienti naturali e sostenibili. Diventa un esploratore del gusto e sfrutta al meglio queste alternative per arricchire la tua dieta quotidiana.

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